Perché il mare è la migliore ‘aula’ per il team building?
Ti è mai capitato di osservare come cambia la comunicazione tra le persone quando sono in mare? Come gli sguardi si fanno autentici, le parole più sincere, i sorrisi spontanei? Non è magia. Cos’è, allora?
Immagina il tuo team, lontano dalle riunioni e dai grafici delle performance, sotto il cielo aperto, circondato solo dal blu del mare. C’è una brezza leggera, il rumore delle onde e nel silenzio ritrovato qualcuno alza lo sguardo e dice: “Forse è qui che ci ricordiamo davvero chi siamo.” Il mare è un luogo dove stacchi e, magari, fai vacanza, ma è soprattutto uno spazio potentissimo per il cambiamento.
Cosa lo rende magico, soprattutto per i team?
La risposta è nella scienza e nelle emozioni.
Oggi condivido con te 5 motivi per cui il mare è l’ambiente più potente per trasformare un gruppo di persone in un vero team.
Il mare risveglia la nostra capacità di essere presenti 📱→ 🌊
Pensa a quante notifiche ricevi in ufficio. Il tuo cervello è costantemente in modalità “multitasking”, che – come dimostrato da uno studio dell’Università di Stanford – non è affatto efficiente come pensiamo.
Ma cosa succede in mare? Gli studi sulle onde cerebrali alpha (quelle del rilassamento, della creatività e del focus) mostrano che l’acqua ha un effetto quasi “meditativo” sulla nostra mente. Abbassa lo stress e stimola un ambiente più sereno, dove le persone possono connettersi davvero, lontano dalle tensioni quotidiane.
È come se il mare ci dicesse: “Ehi, respira. Sei qui, ora. E questo è tutto ciò che conta.”
In barca, le gerarchie si sciolgono come sale nell’acqua 🤝
Mi ha sempre affascinato come in mare i titoli professionali perdano importanza. Non importa se sei CEO o junior assistant: quando sei in barca conta chi reagisce, chi osserva, chi collabora.
Il contesto marittimo crea una dinamica unica: tutti diventano parte di un “equipaggio”, dove la comunicazione e l’empatia sono fondamentali per riuscire. Non ci sono posti per ego gonfiati o incomprensioni: serve fiducia. Passare del tempo insieme in barca insegna naturalmente a comprendere i punti di forza e le vulnerabilità di ogni membro del team.
Daniel Goleman, guru dell’intelligenza emotiva, sottolinea come gli ambienti che neutralizzano le gerarchie formali e abituali favoriscano una leadership più autentica e naturale. E indovina? Il mare è il maestro perfetto in questo.
Il mare è il miglior corso di problem solving che esista 🧠
Sai cosa accomuna i grandi innovatori come Steve Jobs e i marinai? La capacità di adattarsi rapidamente al cambiamento.
In mare non puoi controllare il vento, ma puoi sempre adattare la rotta.
In barca, ogni micro-decisione diventa un momento di apprendimento collaborativo. In barca è necessario affrontare le situazioni insieme, senza scaricare colpe o entrare nel panico. Allo stesso modo nei business moderni, dove il cambiamento è la norma, il vero valore sta nel sapere adattarsi, proprio come fanno i marinai.
Questa flessibilità mentale, secondo gli studi sulla resilienza organizzativa, è esattamente ciò che distingue i team di successo da quelli che faticano nei momenti di cambiamento.
L’effetto “blu”: quando la natura amplifica la creatività 💫
C’è una ragione se grandi pensatori come Jung amavano passeggiare vicino all’acqua. Hai mai avuto quella sensazione di pace, solo guardando il mare? Si chiama “effetto blu,” ed è reale.
L’Università di Exeter ha dimostrato che gli ambienti acquatici migliorano la creatività, riducono l’ansia e stimolano il pensiero divergente – quella capacità di vedere soluzioni non convenzionali che nel business fa la differenza tra ordinario e straordinario.
Ti sei mai chiesto perché le migliori idee arrivano sotto la doccia? Lo stesso meccanismo si attiva, moltiplicato, quando siamo in mare.
Per un team, questo significa permettere a ogni membro di ricaricare le batterie mentali. In un contesto aziendale, spesso siamo così concentrati su fare che ci dimentichiamo di essere e pensare. Ma in mare c’è lo spazio (e il silenzio) per idee fresche e intuizioni che, in ufficio, non sarebbero mai emerse.
La memoria emotiva: il vero collante dei team 💝
Quando chiedo ai partecipanti quale sia il loro ricordo più vivido di team building, quasi mai citano una presentazione PowerPoint. Ma parlano di momenti condivisi, di sfide superate insieme, di risate genuine.
Un’esperienza in barca è un viaggio emotivo che crea connessioni potenti e autentiche e il mare crea ricordi condivisi che durano nel tempo.
La neuroscienza ci insegna che le esperienze legate a emozioni forti creano connessioni neurali più durature. E cosa c’è di più emotivamente coinvolgente di un’alba o un tramonto visti dal ponte di una barca, condivisa con persone che piano piano diventano più di semplici colleghi? Si crea qualcosa di unico: un ricordo collettivo. E quei ricordi diventano il collante che unisce il team.
Il mare come metafora di ciò che conta davvero nel viaggio di un’azienda.
In mare, proprio come nella vita di un’azienda, non puoi controllare tutto – il vento può essere calmo o agitato, gli imprevisti arrivano senza preavviso. Ma quello che puoi fare è scegliere chi vuoi accanto a te, allenarti a navigare insieme e imparare a goderti il viaggio. Un’esperienza di team building su una barca è un investimento. Significa regalare al tuo team l’opportunità di riconnettersi, celebrare le vittorie quotidiane e prepararsi con fiducia a ciò che il futuro porterà.
Quindi, sì: il mare è la migliore aula per un team.
Le onde insegnano, il vento guida e, insieme, si capisce cosa significa davvero lavorare come un equipaggio.
🤔 Ti stai chiedendo se questo approccio può funzionare per il tuo team? Immagina di dare al tuo gruppo un’esperienza e un nuovo modo di vedere le sfide, di comunicare, di essere squadra. Il mare è un catalizzatore di trasformazione, non solo una location. Come dice uno dei miei aforismi preferiti di Seneca: “Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele”. E forse, proprio come il mare plasma le coste più dure, può plasmare anche il modo in cui lavoriamo insieme.
💭 Cosa ne pensi? Hai mai sperimentato la potenza trasformativa del mare con il tuo team? Se vuoi approfondire come un’esperienza in mare possa trasformare il tuo team, contattami.
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