Se sei come Max e i suoi pupazzi diventerai grande

Quando ci sono passione e motivazione intrinseca per ciò che fai, nulla ti appare impossibile, stanchezza e fatica non le senti: la passione brucia di più.
I pupazzi di Max

Un sabato sera in giro con gli amici per Torino, la Mole illuminata appare e scompare tra i tetti. Passeggiamo e alla nostra destra, da una vetrina buia, spuntano volti dagli occhi grandi.

Il cartello sulla porta dice, a pennellate, verdi: ENTRATE a curiosare

Peccato che però sia chiuso. In vetrina ci sono fotografie e pupazzi che sembrano riprodurre i soggetti delle foto, nell’oscurità dell’interno galleggiano facce immobili.

Dal buio spunta Max: un viso di bambino mi guarda dall’alto di un fisico possente. Sorride e chiede se voglio davvero entrare a curiosare.
Figurati, non aspettavo altro.

Mi dice che era con amici nel ristorante a fianco, ci ha visti. Gli dispiace tenere chiuso la sera, se passa qualcuno e si ferma lui apre.
Con entusiasmo ci accompagna dentro il suo laboratorio d’ingegno.

In vetrina campeggia, a dimensioni umane, una riproduzione di Captain America, il primo pupazzo che Max ha fatto, per sé stesso, con in tasca il sogno di creare per gli altri. “Poi non potevo tenerlo in casa, e ora è qui“, dice. 

Ci sono pezzi di stoffa e dipinti ovunque, in un angolo sono appesi, accatastati, un numero che non riesco a contare di pupazzi usciti dal Muppet Show. 

I pupazzi che Max realizza sono in genere doni che le persone decidono di fare ad amici, famigliari, compagni. Basta mandargli una foto, e Max ti realizza il pupazzo. Cerca il materiale adatto per i capelli, gli abiti, interpreta l’espressione, sceglie su quali caratteristiche e tratti puntare e crea un pupazzo dall’immagine.

Max racconta la storia di ogni pupazzo. Tu gli chiedi e lui ti racconta, di ognuno, le soluzioni trovate per rendere l’espressione, per riprodurre l’abbigliamento, i capelli, le specificità.

Li mostra prendendoli con le sue manone e li riposiziona con dolcezza paterna.

C’è il cane che sembra vero, l’ha fatto realizzare un burlone per fare uno scherzo a un’amico, dopo avere tenuto l’amico peloso per una settimana mentre andava in vacanza. 

Nel retrobottega ti volti e ti trovi di fronte un topo azzurro di dimensione umana, creato per una sceneggiatura teatrale.

Quel luogo, nel suo disordine variopinto, trasuda passione.

Sono tante le persone che commissionano un pupazzo a Max, per donarlo; ogni volta, dalla foto di una persona o animale crea qualcosa di nuovo che inizia a vivere di vita propria.

Non c’è alcun dubbio che ami farlo: sono le dieci e mezzo di sera e lui è qui a raccontarci di questa passione: il suo sorriso è più largo di quello di un Muppet.

I pupazzi di Max

Il “principio della motivazione intrinseca della creatività” suggerisce che l’ambiente sociale e la passione che deriva dal lavoro influiscono notevolmente sulle capacità di essere creativi.
Penso che tanti manager potrebbero scoprire cose meravigliose dei loro collaboratori, e vederne i risultati in termini di innovazione e produttività se, all’attenzione ossessiva al tempo dedicato al lavoro, sostituissero l’attenzione per la persona che hanno di fronte, se lasciassero emergere da ogni individuo le sue vere passioni

Come dice la bookblogger Cecilia Mattioli, nella recensione del documentario “Elmo: il viaggio di un burattinaio”,  Kevin Clashha sempre saputo che cosa avrebbe voluto fare da grande e ha perseguito il suo sogno con determinazione, impegno e sacrificio. Elmo è la dimostrazione chiara e inequivocabile che quando abbiamo un sogno che è davvero nostro, realizzarlo dipende solo da noi. Quando ci stanchiamo di qualcosa e decidiamo di lasciare perdere allora vuol dire che quello non era davvero il sogno della nostra vita”.

Vai fuori nel mondo con la tua passione e l’amore per ciò che fai e non rinunciare.

Dianne Reeves

Non sempre questo lavoro è semplice e in discesa, racconta Max, ma glipiace così tanto creare pupazzi e sceneggiature che qualsiasi cosa ti venga in mente e tu gli chieda, lui è certo di riuscire a realizzarla.
Vive la sua passione nella quotidianità.
Porta la sua passione in ogni istante della sua vita, anche in viaggio.
Quando va in ferie lo accompagna uno dei suoi pupazzi, lo Yeti.

E tu?

La capacità di trovare le tue motivazioni e le tue passioni cambia completamente il modo che hai di vivere la tua vita. E nutre la tua creatività.
Trovare il modo di esprimere le nostre passioni può talvolta sembrare un sogno irrealizzabile. Eppure, dalla passione scaturisce l’energia necessaria per vivere la vita che vuoi. Scoprire le tue vere passioni, che talvolta non vuoi ammettere nemmeno a te stesso, è necessario per vivere bene.

Un giorno una mia cliente mi ha detto: “devo dirti la verità, quando ho iniziato questo percorso credevo che fosse una pazzia, un sogno irrealizzabile, ora so come fare a raggiungere quel risultato, lo vedo finalmente fattibile e lo sto facendo, passo dopo passo“.

Un semplice esercizio da fare subito

Rispondi a questa domanda, che è la prima delle 7 del “Passion Test” di Janet Bray e Chris Attwood: sei entusiasta della vita che stai vivendo e senti tue e appassionanti le cose che fai ogni giorno?
Rispondi con: mai – raramente – a volte – quasi sempre – sempre

Dedica qualche istante all’esercizio, prima di continuare a leggere.


Se hai risposto mai o raramente c’è un pò di lavoro da fare, però sei arrivato sin qui a leggere e hai fatto l’esercizio ed è già un passo avanti importante: ti stai rendendo conto che seguire le tue passioni porta luce nella tua vita. E’ questione di trovare la strategia necessaria per farlo.
Nota da oggi quando fai scelte che non seguono le tue passioni, ma sii gentile con te stesso, accetta che vivere le tue passioni è un viaggio che puoi intraprendere un passo alla volta.

Ogni tanto ripenso a Max e ai suoi pupazzi. Penso alla sua passione e alla forte motivazione per ciò che fa. Nulla gli sembra impossibile. Non sente né stanchezza né fatica: la passione brucia di più.

Sono certa che, se ancora non lo hai fatto, troverai presto la passione della tua vita o porterai la passione che già conosci in viaggio in tutti gli ambiti della tua vita.

Fai come Max, parti in viaggio con la tua passione.


Se vuoi andare a trovare Max a Torino lo trovi all’Art Stuff – laboratorio d’ingegno in via S. Giulia 21 c.

FONTI

  • Amabile, T. M. ( 1996 ). Creativity in Context. Boulder, CO : Westview Press . 
  • Amabile, T. M., & Fisher, C. M. (2015). Stimulate Creativity by Fueling Passion. In Handbook of Principles of Organizational Behavior (pagg. 481–497). https://doi.org/10.1002/9781119206422.ch26
  • Attwood, J. B., & Attwood, C. (2007). The Passion Test: The Effortless Path to Discovering Your Life Purpose (1o ed.). Recuperato da https://amzn.to/2MFeVjT
  • Mohana, M. (2018). The Motivated Mind: Where Our Passion & Creativity Comes From. Psych Central. Retrieved on June 24, 2019

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