Cosa ci rende felici?
Chiedere alle persone quanto si sentono felici è un esercizio sorprendentemente rivelatorio, come conferma Daniel Nettle nel suo libro “Happiness: The Science Behind Your Smile“ , ma la felicità è multidimensionale e ha molti significati complessi da indagare. Fortunatamente molti di noi, pur non preoccupandosi di definirla, sanno quando la provano; nonostante le varie critiche mosse a questo approccio in tempi più remoti, il filosofo e psicologo William James è partito dal pensiero e dalla descrizione della felicità delle persone comuni, come fanno gli antropologi che studiano direttamente sul campo, con e tra le persone. E questo approccio è ora considerato degno di nota e di studio quando si parla di emozioni, di stati d’animo e di felicità.
Akari Asai dell’Università di Tokyo ha avviato uno studio per descrivere e identificare cosa ci rende felici.
La sua squadra, composta da diversi colleghi a livello internazionali, attraverso il servizio di crowdsourcing Amazon Mechanical Turk, ha chiesto a un numero uguale di donne e uomini americani tra i 20 e i 40 di descrivere 3 momenti felici nelle 24 ore appena trascorse o nei precedenti 3 mesi.
E’ così che sono state raccolte nel database HappyDB le descrizioni di 100.000 momenti felici.
L’analisi è stata ed è tuttora complessa, data la natura dell’oggetto di studio. Le frasi usate per descrivere i momenti felici sono state analizzate a vari livelli (analisi linguistica ma anche misurazioni standard del sentimento e della valenza emozionale) e divise in 9 argomenti: persone, famiglia (sottocategoria di persone), animali domestici, lavoro, cibo, esercizio, shopping, scuola, divertimento.
Sono inclusi quindi elementi legati alle categorie realizzazione, affetto, esercizio.
- Realizzazione include attività che richiedono un certo sforzo per ottenere un risultato migliore (es terminare il lavoro, correre la maratona)
- Affetto include attività che prevedono l’interazione con le persone amate, con gli animali domestici (es abbraccio, bacio)
- Esercizio include attività svolte con l’intento di ottenere benefici sulla forma fisica, come correre, andare in bicicletta.
Alcuni esempi di frasi sono:
- Ho cenato con la mia ragazza
- Sono andata al parco con i bambini e splendeva il sole.
- Ho prenotato un viaggio in Florida per il mese prossimo.
- Sono finalmente riuscito a fare 40 addominali
Le descrizioni dei momenti felici sono state poi suddivise a seconda che il momento fosse registrato nelle precedenti 24 ore o nei tre mesi prima, per evidenziare la differenza tra felicità temporanea (associata, dopo l’analisi, con attività giornaliere, quello che Daniel Nettle definisce Livello 1, “piaceri semplici”) e duratura (associata con eventi specifici e ottenimento di risultati o vacanze e tempo trascorso con gli amici e la famiglia).
Gli argomenti cibo e divertimento appaiono in percentuali maggiori nelle 24 ore precedenti (19,2% e 9,6%) che non nei 3 mesi precedenti (13,1% e 7,8%).
Le parole che compaiono con una frequenza maggiore rispetto alle emozioni sono enjoy, love, feel, like, excite, mentre quando si parla di persone compaiono per primi gli amici, seguiti dai figli e da moglie e marito.
C’è ancora tanto da fare e ci sono molte domande alle quali rispondere, considerando anche che il database HappyDB comprende dati provenienti da luoghi e contesti sociali e culturali diversificati, ma questo database – che è disponibile per tutti – è un passo importante per la descrizione e la comprensione di ciò che ci rende felici.
Quali sono i tuoi momenti felici?
Da oggi, identificane almeno 3 ogni giorno. Meglio ancora, scrivili.
E conservali nel tuo cuore.
Fonti:
100,000 happy moments – MIT Technology Review. (2018, febbraio 5). Recuperato 11 marzo 2018, da https://www.technologyreview.com/s/610159/100000-happy-moments/
Asai, A., Evensen, S., Golshan, B., Halevy, A., Li, V., Lopatenko, A., … Xu, Y. (2018). HappyDB: A Corpus of 100,000 Crowdsourced Happy Moments. arXiv:1801.07746 [cs]. Recuperato da http://arxiv.org/abs/1801.07746
Diener, E., Suh, E. M., Lucas, R. E., & Smith, H. L. (1999). Subjective Well-Being: Three Decades of Progress. Psychological Bullettin, 125(2), 276–302.
Happiness Test on Lab in the Wild. (s.d.). Recuperato 11 marzo 2018, da http://happiness.labinthewild.org/
Nettle, D. (2005). Happiness: The Science Behind Your Smile (1 edizione 12 maggio 2005). OUP Oxford. Recuperato da http://amzn.to/2p5lRZC
What is HappyDB? (s.d.). Recuperato 11 marzo 2018, da https://rit-public.github.io/HappyDB/